Da un’indagine condotta dalla Banca d’Italia (su oltre 12.000 conti correnti bancari selezionati – partendo da 605 sportelli – 1.085 conti online, 1.000 conti postali – partendo da 50 sportelli postali), si evince che il costo per la gestione di un conto corrente bancario si aggira intorno ai 100 euro annuali. Il che deriva da una combinazione di spese fisse e spese variabili. Nel 2023 è stata raggiunta una soglia di 104 euro (+ 9,30 euro rispetto al 2022), 63,4% occupato dalle spese fisse e 36,6% da quelle variabili. I rincari si stimano essere tali da 7 anni a questa parte e non sarebbero legati alle fluttuazioni dell’economia: si sono registrati tanto nelle fasi di espansione economica quanto in quelle di contrazione.
La spesa varia anche a seconda del profilo del cliente.
Per i giovani, le famiglie e i pensionati, non necessitando di operazioni complesse, hanno spese più contenute: sono i cosiddetti clienti con il 𝐏𝐑𝐎𝐅𝐈𝐋𝐎 𝐒𝐄𝐌𝐏𝐋𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀𝐓𝐎.
Clienti invece con esigenze più complesse, che fanno un uso intensivo dei servizi bancari, la spesa tende a salire: trattasi di clienti con 𝐏𝐑𝐎𝐅𝐈𝐋𝐎 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐔𝐌𝐎 𝐒𝐎𝐅𝐈𝐒𝐓𝐈𝐂𝐀𝐓𝐎.
Si stima, inoltre, che il 2024 preveda solo 0.70 centesimi in più rispetto al 2023, per una variazione delle spese fisse – quelle variabili sono rimaste uguali all’anno precedente.
Per ridurre i costi le banche online sembrano essere la soluzione più efficace, in termini di 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑎𝑟𝑚𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑖, 𝑑𝑖 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜𝑟𝑒 𝑓𝑙𝑒𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑜𝑑𝑖𝑡𝑎̀.
Molti consumatori non sono però consapevoli dei costi di gestione del proprio conto. Un documento imprescindibile per una consapevole gestione dei costi è il cosiddetto “𝐑𝐢𝐞𝐩𝐢𝐥𝐨𝐠𝐨 𝐚𝐧𝐧𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐞”, contenete informazioni dettagliate sui 𝐶𝐴𝑁𝑂𝑁𝐼 𝐸 𝑆𝑃𝐸𝑆𝐸 𝐹𝐼𝑆𝑆𝐸 (es. canone mensile/annuale delle carte di debito e di credito e altre spese), 𝑆𝑃𝐸𝑆𝐸 𝐷𝐼 𝐺𝐸𝑆𝑇𝐼𝑂𝑁𝐸 𝐸 𝐿𝐼𝑄𝑈𝐼𝐷𝐴𝑍𝐼𝑂𝑁𝐸 𝐼𝑁𝑇𝐸𝑅𝐸𝑆𝑆𝐼 (es. gestione di eventuali conti titoli, spese applicate a fine anno per calcolo saldo giacenze e interessi), 𝑆𝑃𝐸𝑆𝐸 𝐷𝐼 𝐶𝑂𝑀𝑈𝑁𝐼𝐶𝐴𝑍𝐼𝑂𝑁𝐸 𝐸 𝐻𝑂𝑀𝐸 𝐵𝐴𝑁𝐾𝐼𝑁𝐺 (es. costi di invio estratti conto). I costi variabili dipendono dalla tipologia di operazioni: le COMMISSIONI PER BONIFICI E PRELIEVI, TASSE E IMPOSTE. I prelievi di contanti da sportelli automatici (ATM) diversi dal proprio circuito bancario, hanno dei costi che ciascun consumatore dovrebbe ben considerare.
Il “Riepilogo annuale delle spese” contiene, dunque, le più importanti informazioni di cui si ha bisogno per una gestione finanziaria consapevole.
Sul sito ufficiale della BANCA D’ITALIA puoi scaricare l’indagine completa https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/indagine-costo-cc/indagine-costo-cc-2023/index.html?dotcache=refresh&dotcache=refresh
«𝑅𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑃𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐿𝑜𝑚𝑏𝑎𝑟𝑑𝑖𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝑢𝑡𝑖𝑙𝑖𝑧𝑧𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑀𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝐼𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑀𝑎𝑑𝑒 𝑖𝑛 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑦 𝑎𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝐷.𝑀. 6 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 2022»
