Non siamo ancora in autunno, ma con le prime piogge è già tempo di funghi. Attenzione però: se non siamo degli esperti, ma ci piace comunque raccoglierli nei boschi o nei prati, i rischi di confondere i funghi commestibili con quelli tossici o anche mortali non mancano.

Così come, da consumatori responsabili e consapevoli, è necessario prestare molta attenzione alla vendita di funghi sfusi, spesso effettuata da rivenditori improvvisati. La legislazione in materia di commercializzazione di funghi detta delle regole ben precise.

Scopriamo insieme come tutelare la nostra salute!

L’ 𝗔𝗴𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗧𝘂𝘁𝗲𝗹𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼 (𝗔𝗧𝗦 𝗠𝗶𝗹𝗮𝗻𝗼), con il suo 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗔𝗻𝘁𝗶𝘃𝗲𝗹𝗲𝗻𝗶, registra ogni anno centinaia di casi di intossicazione da funghi, alcuni mortali. Spesso perché si raccolgono in luoghi non idonei, o perché, pur raccogliendo funghi commestibili, non vengono “trattati” adeguatamente (vanno osservate delle regole ben precise nella preparazione e cottura).

𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙛𝙖𝙧𝙚, 𝙦𝙪𝙞𝙣𝙙𝙞, 𝙥𝙚𝙧 𝙚𝙫𝙞𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙞 𝙥𝙚𝙧𝙞𝙘𝙤𝙡𝙞, 𝙣𝙤𝙣 𝙡𝙖𝙨𝙘𝙞𝙖𝙣𝙙𝙤 𝙨𝙩𝙖𝙗𝙞𝙡𝙞𝙧𝙚 𝙡𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙢𝙚𝙨𝙩𝙞𝙗𝙞𝙡𝙞𝙩𝙖̀ 𝙙𝙚𝙡 𝙛𝙪𝙣𝙜𝙤 𝙖𝙡 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙤 “𝙛𝙖𝙞 𝙙𝙖 𝙩𝙚”?

La regola d’oro è affidarsi a metodi scientifici: lasciare, quindi, che la decisione di portare in tavola funghi appena raccolti spetti ad un esperto Micologo, in grado di riconoscere i diversi esemplari fungini.

𝘿𝙤𝙫𝙚 𝙩𝙧𝙤𝙫𝙖𝙧𝙚 𝙪𝙣 𝙈𝙞𝙘𝙤𝙡𝙤𝙜𝙤, 𝙨𝙚 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙖 𝙘𝙚𝙧𝙘𝙝𝙞𝙖 𝙙𝙞 𝙖𝙢𝙞𝙘𝙞 𝙚 𝙘𝙤𝙣𝙤𝙨𝙘𝙚𝙣𝙩𝙞 𝙣𝙤𝙣 𝙣𝙚 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖𝙢𝙤?

Bene! Possiamo portare il nostro raccolto ai Micologi dell’ATS: “𝘱𝘳𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘨𝘭𝘪 𝘐𝘴𝘱𝘦𝘵𝘵𝘰𝘳𝘢𝘵𝘪 𝘔𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪 – si legge sul sito di ATS Milano – 𝘶𝘯 “𝘱𝘰𝘰𝘭 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘱𝘦𝘳𝘵𝘪 𝘮𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪 𝘦𝘧𝘧𝘦𝘵𝘵𝘶𝘢 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰𝘭𝘭𝘰 𝘨𝘳𝘢𝘵𝘶𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘧𝘶𝘯𝘨𝘩𝘪 𝘧𝘳𝘦𝘴𝘤𝘩𝘪 𝘴𝘱𝘰𝘯𝘵𝘢𝘯𝘦𝘪 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘭𝘵𝘪 𝘥𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘷𝘢𝘵𝘪 𝘤𝘪𝘵𝘵𝘢𝘥𝘪𝘯𝘪 𝘦 𝘥𝘦𝘴𝘵𝘪𝘯𝘢𝘵𝘪 𝘢𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘶𝘮𝘰 𝘪𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰, 𝘳𝘪𝘭𝘢𝘴𝘤𝘪𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘢𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘵𝘢 𝘶𝘯 𝘤𝘦𝘳𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘶𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘰𝘷𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘤𝘢𝘵𝘪 𝘪 𝘯𝘰𝘮𝘪 𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘦 𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦, 𝘴𝘦 𝘯𝘦 𝘢𝘵𝘵𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘦𝘴𝘵𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘨𝘰𝘯𝘰 𝘧𝘰𝘳𝘯𝘪𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘥𝘪𝘤𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘶𝘮𝘰 𝘪𝘯 𝘴𝘪𝘤𝘶𝘳𝘦𝘻𝘻𝘢”.

Il servizio è quindi 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗢, con accesso consentito previo appuntamento (per orari e sedi, clicca qui https://www.ats-milano.it/notizie/tempo-funghi-0)

𝙀 𝙨𝙚 𝙫𝙤𝙜𝙡𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙖𝙘𝙦𝙪𝙞𝙨𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙙𝙚𝙞 𝙛𝙪𝙣𝙜𝙝𝙞 𝙨𝙛𝙪𝙨𝙞?

Evitiamo di farlo da venditori improvvisati e privi di autorizzazioni, così come è importante accertarsi della presenza del cartellino di visita rilasciata da un MICOLOGO, recante data e specie fungina riconosciuta, poste su ogni contenitore o unità di vendita.

𝙎𝙚 𝙞𝙣𝙫𝙚𝙘𝙚 𝙨𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙣𝙤𝙞 𝙖 𝙫𝙤𝙡𝙚𝙧 𝙘𝙤𝙢𝙢𝙚𝙧𝙘𝙞𝙖𝙡𝙞𝙯𝙯𝙖𝙧𝙚 𝙛𝙪𝙣𝙜𝙝𝙞 𝙨𝙛𝙪𝙨𝙞 𝙤 𝙖𝙙 𝙪𝙨𝙖𝙧𝙡𝙞 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙖 𝙖𝙩𝙩𝙞𝙫𝙞𝙩𝙖̀ 𝙙𝙞 𝙧𝙞𝙨𝙩𝙤𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚?

Le regole sull’obbligatorietà del controllo micologico sono ben precise (legislazione in materia di commercializzazione di funghi L. 352/1993 – D.P.R. 376/1995 -L. R. 31/2008): è d’obbligo il controllo del micologo abilitato, privato o facente parte dell’Ispettorato Micologico dell’ATS, che rilascia la certificazione di avvenuto controllo. Se ci si rivolge ad una ATS, 𝗶𝗹 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗼. Info e contatti al seguente link https://www.ats-milano.it/…/certificazione-sanitaria…

Per visite e certificazioni di commestibilità dei funghi raccolti da privati per il proprio consumo, clicca qui, dove potrai selezionare il tuo Comune di appartenenza e visualizzare le prestazioni associate: https://www.ats-milano.it/…/visite-certificazioni…