𝑪𝒐𝒏𝒐𝒔𝒄𝒊 𝒍𝒂 𝑪𝒂𝒓𝒕𝒂 𝑩𝒍𝒖 𝒅𝒊 𝑻𝒓𝒆𝒏𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂?
È una tessera speciale, rilasciata alle persone con disabilità residenti in Italia, rientranti in particolari categorie. Ecco quali:
1. persone con disabilità residenti in Italia titolari dell’indennità di accompagnamento, di cui all’art. 1 alla Legge n° 18/80 e successive modificazioni ed integrazioni, in particolare l’art 1 della Legge n. 508/1988 (ivi compresi i ciechi assoluti);
2. titolari dell’indennità di comunicazione, di cui alla Legge n° 381 del 26 maggio 1970;
3. dagli invalidi INAIL non autosufficienti, titolari: dell’assegno per assistenza personale e continuativa (APC) (ex DPR 1124/65 – all. n. 3 artt. 76 e 218) relativamente ai soli percettori con invalidità al 100%; dell’assegno per assistenza personale e continuativa (APC) (ex DPR 1124/65 – all. n. 3 artt. 76 e 218) con menomazioni all’integrità psicofisica di cui alla L. 296/2006 c. 782 p. 4.
𝐋𝐚 𝐂𝐚𝐫𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐮𝐬𝐮𝐟𝐫𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐚𝐜𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞.
È utilizzabile per i viaggi sui treni del servizio nazionale e sul servizio freccialink, in 1^ e 2^ classe, Business, Premium, Standard, cuccetta o vagone letto (non vale per Executive o Excelsior). Al biglietto ridotto si applicano le tariffe del biglietto base (non è consentito il cambio del nominativo). La carta Blu va sempre esibita (anche in formato digitale se è stata emessa in modalità ticketless).
𝐿𝑒 𝑎𝑔𝑒𝑣𝑜𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑐𝑒𝑠𝑠𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝐶𝐴𝑅𝑇𝐴 𝐵𝐿𝑈 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑐𝑢𝑚𝑢𝑙𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑟𝑖𝑑𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖, ad eccezione della riduzione prevista per persone con disabilità da 0 a 15 anni non compiuti: se il titolare è un bambino/ragazzo, il biglietto viene comunque emesso con lo sconto del 50%, permettendo sempre all’accompagnatore di viaggiare gratis.
Per il rilascio occorre consegnare copia della documentazione (verbali INPS, sentenze, certificazione sordità, certificazione INAIL, etc), attestante l’appartenenza alle predette categorie di beneficiari.
La Carta viene rilasciata presso gli Uffici Assistenza e, ove non presenti, presso le biglietterie. La Carta Blu non viene rilasciata presso le Sale Blu.
𝐕𝐀𝐋𝐈𝐃𝐈𝐓𝐀’: 𝟓 𝐚𝐧𝐧𝐢.
Se l’invalidità e permanente, non occorre presentare nuovamente la documentazione attestante i benefici, a condizione che se ne richieda il rinnovo entro 12 mesi dalla scadenza. Se l’invalidità è revisionabile, la validità della carta sarà pari a quella dichiarata nella certificazione di inabilità (entro sempre i 5 anni).
𝑨𝒍𝒕𝒓𝒆 𝒂𝒈𝒆𝒗𝒐𝒍𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊 𝑻𝒓𝒆𝒏𝒊𝒕𝒂𝒍𝒊𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒊 𝒅𝒊𝒔𝒂𝒃𝒊𝒍𝒊
Trenitalia si assicura che i viaggiatori con disabilità ricevano l’assistenza necessaria durante il loro viaggio anche attraverso altri strumenti. Questi includono:
1. 𝘉𝘪𝘨𝘭𝘪𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘪;
2. 𝑆𝑒𝑟𝑣𝑖𝑧𝑖 𝑑𝑖 𝑎𝑠𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑝𝑒𝑟 “𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑑𝑖𝑠𝑎𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀” 𝑜 “𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑎 𝑚𝑜𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑟𝑖𝑑𝑜𝑡𝑡𝑎” (PMR: le persone che si muovono su sedia a ruote; con problemi agli arti o con difficoltà di deambulazione; persone anziane; donne in gravidanza; non vedenti o con disabilità visive; i non udenti o con disabilità uditive; le persone con disabilità cognitiva), con diverse modalità di richiesta, inclusi e-mail applicazioni online, e numeri di telefono dedicati.
3. Carrozze attrezzate nei treni: Treni a media e lunga percorrenza come Frecciarossa, Frecciargento e altri, dispongono di carrozze speciali attrezzate per il trasporto di passeggeri su sedia a rotelle, con specifiche caratteristiche e servizi adatti alle loro necessità. Queste carrozze sono facilmente riconoscibili grazie al simbolo internazionale per persone con disabilità. Dotate di posti specificamente progettati per il trasporto di due passeggeri su sedia a rotelle, oltre a spazio adeguato per i loro accompagnatori, dispongono anche di ampie finestre –per garantire una maggior piacevolezza al viaggio – accessori funzionali, quali tavolino, presa di corrente e pulsante di chiamata sono a disposizione per rendere il viaggio più confortevole; vicinanza ai servizi igienici, attrezzati per le specifiche esigenze dei passeggeri.

𝐿’𝑖𝑛𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎𝑡𝑖𝑣𝑎 “𝑒̀ 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑎 𝑛𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑏𝑖𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑃𝑟𝑜𝑔𝑟𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑔𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑣𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐿𝑜𝑚𝑏𝑎𝑟𝑑𝑖𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑙’𝑢𝑡𝑖𝑙𝑖𝑧𝑧𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑀𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝐼𝑚𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑀𝑎𝑑𝑒 𝑖𝑛 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑦 𝑎𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝐷.𝑀. 6 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 2022”.