Ritardi Trenord: cosa cambia dal 1° aprile

Una delibera approvata dalla Giunta Regionale prevede dal 1° Aprile un aumento dal 10%a al 30% dell’indennizzo per i viaggiatori Trenord in possesso di abbonamento mensile o annuale, che abbiano subito ritardi dei treni.

⚠️Il rimborso però non sarà più automatico: ogni pendolare dovrà presentare l’istanza servendosi sul sito web di Trenord, presso le biglietterie, via Pec o per raccomandata.

Con La delibera Regione Lombardia allinea percentualmente l’indennizzo a quanto previsto dal vecchio bonus per gli abbonamenti mensili (30%), estendendo la stessa percentuale anche agli abbonamenti annuali (in precedenza al 10%).

𝐎𝐁𝐈𝐄𝐓𝐓𝐈𝐕𝐎 della misura: migliorare la qualità del servizio ferroviario. L’indennizzo è calcolato sull’andamento mensile di ogni singola direttrice e viene riconosciuto, su richiesta dell’abbonato, quando la somma delle corse soppresse e di quelle che hanno accumulato più di 15 minuti di ritardo, sia pari o superiore al 10% dei treni programmati.

🟢Per richiedere l’indennizzo, gli utenti avranno un anno di tempo. Sarà erogato tramite rimborso o voucher.

🟢Il bonus viene finanziato dalle penali applicate a Trenord per i ritardi.

𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐝𝐞𝐧𝐧𝐢𝐳𝐳𝐨?

E’ possibile chiedere l’indennizzo nelle seguenti modalità:

☑️al sito web di Trenord, tramite apposito form on-line, accessibile al link https://www.trenord.it/ass…/servizi/rimborsi-e-indennizzi/, con rilascio immediato di relativa ricevuta;

☑️nelle biglietterie e My-Link Point di Trenord tramite compilazione di apposito modulo cartaceo, con rilascio di relativa ricevuta;

☑️tramite PEC, all’indirizzo di posta certificata rimborsi.trenord@legalmail.it, con rilascio di relativa ricevuta;

☑️a mezzo posta, anche raccomandata, al seguente indirizzo: Trenord S.r.l. – Ufficio Rimborsi, Piazzale Cadorna 14 – 20123 Milano. Nei prossimi giorni, sul sito di Trenord sarà possibile accedere a tutta la documentazione necessaria per la richiesta dell’indennizzo.

“𝘙𝘦𝘢𝘭𝘪𝘻𝘻𝘢𝘵𝘰 𝘯𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘮𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘗𝘳𝘰𝘨𝘳𝘢𝘮𝘮𝘢 𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘢𝘭𝘦 𝘥𝘪 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘓𝘰𝘮𝘣𝘢𝘳𝘥𝘪𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘭’𝘶𝘵𝘪𝘭𝘪𝘻𝘻𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘧𝘰𝘯𝘥𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘔𝘪𝘯𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘐𝘮𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦 𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘔𝘢𝘥𝘦 𝘪𝘯 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘺 𝘢𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘋.𝘔. 6 𝘮𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 2022”

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