A chi non è capitato di acquistare dei prodotti che sono poi risultati non funzionati, rotti o danneggiati? Negli artt.128 e ss. del Codice del Consumo si disciplina il diritto di garanzia legale, ovvero si regola quanto il consumatore può vantare nei confronti del venditore, dopo aver acquistato un prodotto risultato difettoso o con caratteristiche ben diverse da quelle previste dal contratto d’acquisto. Il venditore è tenuto al rispetto della conformità contrattuale, ovvero a consegnare prodotti che abbiano tutte le caratteristiche indicate nel contratto di compravendita. Se invece il consumatore è ben a conoscenza dei “vizi” del prodotto già al momento dell’acquisto, il diritto di garanzia non può essere riconosciuto.
Se il difetto compare nei primi 6 mesi dall’acquisto, si presume che il vizio fosse presente già alla consegna. Provare il contrario spetta al venditore. Spetta invece al consumatore dimostrare che il vizio non sia sorto per uso improprio del bene, qualora il difetto compaia dopo i primi 6 mesi dall’acquisto.
Cosa viene riconosciuto al consumatore? In caso di prodotto difettoso sono due i tentativi di riparazione concessi al venditore. Ma la riparazione o la sostituzione devono pur avvenire in tempi ragionevoli, in caso contrario si indica per iscritto al venditore un tempo massimo per “sanare la situazione”. Per il consumatore è anche prevista o la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto sia in caso di impossibilità di riparazione o sostituzione del prodotto, sia che tali operazioni siano troppo onerose, sia che i tempi congrui non vengano rispettati dal venditore, sia in presenza di inconvenienti importanti per l’acquirente. Non possono esserci oneri a carico di quest’ultimo che riguardino la riparazione e la spedizione.
Fondamentale è non far confusione tra il diritto di garanzia legale di cui si è finora parlato e la possibilità del cambio merce: il primo è garantito dalla legge, il secondo è una possibilità accordata dal singolo venditore.
Per quanto riguarda i termini, si sottolinea che il difetto va comunicato entro 2 mesi dal momento della scoperta e che il venditore dovrà rispondere dei difetti del prodotto entro due anni dalla consegna dello stesso.
A.I.Con. Lombardia si attiva affinché i diritti dei consumatori-utenti siano pienamente garantiti offrendo un servizio di informazione, assistenza e tutela.
Ho comprato un asciugacapelli che non funziona. L’ho riportato subito indietro ma il venditore mi ha detto che non avendone uno uguale per la sostituzione mi dà un buono per comprare qualcosa d’altro. Posso rifiutarmi?
Sì, quando il bene acquistato non funziona affatto e la riparazione o la sostituzione non sono possibili o sono eccessivamente costose, il consumatore può chiedere la risoluzione del contratto ed avere la restituzione del prezzo pagato.
Ho acquistato online dei vestiti. Posso esercitare il diritto di recesso?
Si. Ci sono 14 giorni di tempo dalla data di ricezione della merce per esercitare il diritto di recesso tramite posta tracciata (raccomandata o pec). Entro 14 giorni dall’invito del recesso bisogna poi restituire a proprie spese il bene sempre con posta tracciata.